nel dormiveglia ho avuto una cattiva sensazione.
come se tutte le mie cicatrici si fossero messe
a pulsare all'unisono.
nel sonno si sonno illuminate, iridescenti.
ho preparato una lista di cose belle
che forse non verrà mai letta.
ho cominciato a leggere un libro
che mi fa tornare la voglia di scrivere.
che mi mette addosso uno strano misto
di stupore e malinconia.
di una qualche verità
che dovrei essere pronta a dire  anche io.
ma la vedo davvero ?

ho perso davvero ?

non mi piace quando le persone
si arrogano il diritto di giudicare
non mi piace quando le persone
mi mettono in catene
non mi piace la sfiducia
non mi piace non essere sincera
a volte
voglio essere libera
da tutto quello che non mi piace.

eppure mi chiedo perchè certi impulsi
si sono assopiti.
mi chiedo se la mia tranquillità ora
corrisponde alla felicità.
perchè io sono strana
e quando sono tranquilla
devo trovare il modo
di complicarmi la vita.

quanto sono belli quei momenti di felicità.
vorrei che non finissero mai.
vorrei poter piangere solo di gioia.
vorrei potermi emozionare solo con la gioia.
equilibrio vienimi a cercare.
trovami. perchè a volte
io divento cieca.

c'è qualcosa che mi confonde.
voglio la calma?
voglio lo strazio?
voglio non avere problemi.
ma sembra che io li attiri.

perchè non riesco a percepire il dolore degli altri?
perchè per me alcune cose sono normali e forse non è cosi?
perchè non accetto di perdere alcune persone per salvaguardarne altre?
perchè mi piacciono fondamentalmente le persone " stronze"?

a volte

a volte penso di essere la sola ad aver provato determinate cose.
a volte mi pare che alcune persone non si rendano conto.
a volte anche io forse non mi rendo conto di quello che faccio e che dico.
a volte dovrei dare ascolto.
a volte dovrei fottermene.
a volte dovrei smettere di pensare.
di fumare.
di amare.
di non amare.
a volte sarebbe meglio non respirare.
a volte invece basta un bicchiere di vino.
a volte dovrei dare ragione-ma fa male.

non so più cosa voglio.
sono di nuovo lontana da me.
passo troppo tempo a non provare emozioni.
ci provo.
e allora cerco di esercitarmi con il piacere fisico.
autodafè.
ma forse nemmeno quello basta più.
e le persone per farlo in due ci sono.
merda.

ho trovato di nuovo il mio rifugio nei libri.
solo che mi allontano dalla realtà
perchè sento che c'è qualcosa che mi stride dentro.
devo affrontarla.
ora. pausa sigaretta.

e magari torno a scrivere cose interessanti.
cose che mi scuotono.
cose che spero di non aver perso.

forse sono davvero diventata insensibile.
forse  tutti questi cambiamenti non mi hanno fatto bene.
non riesco più a trovare il senso di approfondire le cose.
paura di essere fregata.
ritorno a scrivere dopo mesi.
dopo aver avuto un solo blog per parecchi anni,
dopo averlo chiuso,
dopo averne aperti a decine con due o tre post
e poi aver dimenticato di averli e aver dimenticato le password,
provo a tornare.provo a riscrivere.
provo a dirmi la verità.
che magari se la vedi scritta non te la dimentichi.

sto facendo la cosa giusta?
io non so se non voglio più sentirla.
ma ho bisogno di sentirla?
mi sto rassegnando a tutto.
soprattutto a non vedere e non sentire.
ma ho paura di stare perdendo di sensibilità.

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